Tallinn: la capitale estone dai tetti appuntiti
Cosa Fare
Visita d'arte
Passeggiate
Fotografia
Come Arrivare
Raggiungibile facilmente con tutti i mezzi. Per maggiori informazioni consultare il sito: www.informagiovani-italia.com
Dove Mangiare
Provato da Saverio: Clicca Qui
Provato da Saverio: Clicca Qui
Ristoranti a Tallinn: Clicca Qui
Dopo Vilnius e Riga, Tallinn è la terza ed ultima delle capitali baltiche che ho visitato durante il mio viaggio della scorsa estate. Venivo da due giorni trascorsi immerso nella natura dell’isola di Saaremaa quando sono stato catapultato tra i grattacieli della periferia di Tallinn. Lo skyline che offrono è meraviglioso, ma devo ammettere che mi hanno un po’ spiazzato.
Se la periferia è tutta palazzoni però non disperate, vi basterà entrare nella città vecchia per vivere davvero la bellezza di Tallinn. Questa città vi permetterà di sentirvi un po’ nel Medioevo, un po’ in una Russa di un’epoca lontana e perché no anche in epoca sovietica, il tutto dentro al suo piccolo centro storico. Tallinn è divisa in due: una parte alta, situata sulla Collina della Cattedrale (Toompea Loss), ed una parte bassa, che prende vita intorno alla Piazza del Municipio. Io ho iniziato la mia visita dalla parte sulla collina, godendomi un panorama davvero mozzafiato.
La zona non è enorme, ed in breve tempo passeggiando è possibile imbattersi nel castello, nel parlamento estone, nel Duomo luterano e nella Cattedrale di Aleksandr Nevsky, omonima di quella di Sofia della quale vi ho parlato QUI. Scendendo verso la parte bassa incontrerete alcune delle ben 46 torri risalenti al XIV secolo. Tra queste la più famosa è sicuramente Kiek in de kök, che significa “occhiata in cucina” e che deve il suo nome al fatto che dalla sua vetta i soldati potessero controllare tutte le abitazioni della città bassa. Molto particolari sono anche Pikk Herman (Ermanno il lungo) e Paks Margareeta (Margherita la grassa) che deve questo nome alle sue mura particolarmente spesse.
Una volta raggiunto il cuore della città bassa sarete in Piazza del Municipio. Da qui vi sarà facile muovervi nei dintorni ed incontrare la Chiesa del Santo Spirito, il Katariina käik (Passaggio di Caterina) che porta al monastero di San Domenico e alle mura, Piazza della Libertà con la sua colonna per l’indipendenza, la Chiesa di San Nicola e quella di Sant’Olav. Il campanile di quest’ultima era alto 159 metri, aggiudicandosi il titolo di più alto del mondo tra il 1549 ed il 1625.
In seguito ha perso un po’ di centimetri ed è sceso a 123 metri, ma fidatevi che la vista da lassù merita tutta la fatica fatta lungo le scale.
Tallinn ha davvero molto da offrire, uscendo dal centro vi consiglio anche una visita al Palazzo Kadriorg, vecchia residenza estiva dello Zar Pietro il Grande ed oggi sede della Presidenza della Repubblica Estone. Insomma, di motivi per visitare questa capitale sul Baltico direi che ve ne ho dati abbastanza, non è l’ora di prenotare?
Qualcosa in più: menzione speciale per Telliskivi, quartiere creativo che mi ha rubato il cuore.. ma ve ne parlerò meglio nelle prossime puntate. ;)
Foto di Tallinn
Cosa Fare
Visita d'arte
Passeggiate
Fotografia
Come Arrivare
Raggiungibile facilmente con tutti i mezzi. Per maggiori informazioni consultare il sito: www.informagiovani-italia.com
Dove Mangiare
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Dopo Vilnius e Riga, Tallinn è la terza ed ultima delle capitali baltiche che ho visitato durante il mio viaggio della scorsa estate. Venivo da due giorni trascorsi immerso nella natura dell’isola di Saaremaa quando sono stato catapultato tra i grattacieli della periferia di Tallinn. Lo skyline che offrono è meraviglioso, ma devo ammettere che mi hanno un po’ spiazzato.
Se la periferia è tutta palazzoni però non disperate, vi basterà entrare nella città vecchia per vivere davvero la bellezza di Tallinn. Questa città vi permetterà di sentirvi un po’ nel Medioevo, un po’ in una Russa di un’epoca lontana e perché no anche in epoca sovietica, il tutto dentro al suo piccolo centro storico. Tallinn è divisa in due: una parte alta, situata sulla Collina della Cattedrale (Toompea Loss), ed una parte bassa, che prende vita intorno alla Piazza del Municipio. Io ho iniziato la mia visita dalla parte sulla collina, godendomi un panorama davvero mozzafiato.
La zona non è enorme, ed in breve tempo passeggiando è possibile imbattersi nel castello, nel parlamento estone, nel Duomo luterano e nella Cattedrale di Aleksandr Nevsky, omonima di quella di Sofia della quale vi ho parlato QUI. Scendendo verso la parte bassa incontrerete alcune delle ben 46 torri risalenti al XIV secolo. Tra queste la più famosa è sicuramente Kiek in de kök, che significa “occhiata in cucina” e che deve il suo nome al fatto che dalla sua vetta i soldati potessero controllare tutte le abitazioni della città bassa. Molto particolari sono anche Pikk Herman (Ermanno il lungo) e Paks Margareeta (Margherita la grassa) che deve questo nome alle sue mura particolarmente spesse.
Una volta raggiunto il cuore della città bassa sarete in Piazza del Municipio. Da qui vi sarà facile muovervi nei dintorni ed incontrare la Chiesa del Santo Spirito, il Katariina käik (Passaggio di Caterina) che porta al monastero di San Domenico e alle mura, Piazza della Libertà con la sua colonna per l’indipendenza, la Chiesa di San Nicola e quella di Sant’Olav. Il campanile di quest’ultima era alto 159 metri, aggiudicandosi il titolo di più alto del mondo tra il 1549 ed il 1625.
In seguito ha perso un po’ di centimetri ed è sceso a 123 metri, ma fidatevi che la vista da lassù merita tutta la fatica fatta lungo le scale.
Tallinn ha davvero molto da offrire, uscendo dal centro vi consiglio anche una visita al Palazzo Kadriorg, vecchia residenza estiva dello Zar Pietro il Grande ed oggi sede della Presidenza della Repubblica Estone. Insomma, di motivi per visitare questa capitale sul Baltico direi che ve ne ho dati abbastanza, non è l’ora di prenotare?
Qualcosa in più: menzione speciale per Telliskivi, quartiere creativo che mi ha rubato il cuore.. ma ve ne parlerò meglio nelle prossime puntate. ;)