Sõrve Lighthouse: il più antico faro di Saaremaa

Sõrve Lighthouse

Cosa Fare


Visita

Passeggiate

Fotografia

Come Arrivare


Procedere verso Kuressaaree, poi seguire strada 77 fino al bivio con strada 103 ed infine proseguire su strada 175 fino a raggiungere la penisola.

Dove Mangiare


Ristoranti vicino a Sõrve Lighthouse: Clicca Qui

Dove Dormire


Provato da Saverio: Clicca Qui

Alloggi vicino a Sõrve Lighthouse: Clicca Qui

Il faro di Sõrve è stata la mia prima tappa (subito dopo l’appartamento) una volta giunto sull’isola di Saaremaa.

Dopo giorni passati tra una capitale e l’altra arrivare a Saaremaa è stato come trovarsi in un altro mondo. Tutto è verde e la natura fa da padrona insieme alla tranquillità. Quando raggiungo la penisola di Sõrve è quasi ora di cena ed il tramonto è ancora lontano (in Estonia a luglio non vedrete calare il sole prima delle 22:00). Ci poche persone ed il faro sta per chiudere, ma riesco comunque ad entrare per una visita dell’ultimo minuto.

Il faro, il primo costruito sull’isola, è alto oltre 50 metri ed è stato costruito per la prima volta nel 1646, utilizzando come materiale il legno. Pochi anni dopo la struttura venne rimpiazzata da una in pietra, ma questa non è stata la sola ristrutturazione che il faro ha subito nel corso degli anni. La struttura che vediamo oggi risale al secondo dopoguerra, esattamente al 1960, ma è aperta e visitabile solo dall’estate 2018.

Una volta salita la miriade di gradini, che non ho contato perché ero troppo preoccupato per le mie vertigini, mi sono trovato sulla piccola terrazza circolare dalla quale di può dominare tutta la penisola ed il mare aperto. Vi svelerò un segreto, ho sempre fantasticato su come sarebbe essere il guardiano di un faro e ho letto i più improbabili libri solo perché la storia si svolgeva intorno ad uno di questi. Anche per questo motivo la sensazione da lassù, per quanto terrificante se penso ai 50 metri di altezza, è stata da togliere il fiato.

Nei dintorni del faro non c’è molto, un ristorantino, qualche rovina ed acqua a perdita d’occhio. Nonostante questo vi consiglierei assolutamente questa tappa all’interno di un tour tra i Paesi Baltici. Alcune volte i luoghi non hanno bisogno di una grande storia o di grandi fronzoli per raccontarci e lasciarci addosso qualcosa di bello; questo, per me, è uno di quelli.


Foto di Sõrve Lighthouse

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Come Arrivare


Procedere verso Kuressaaree, poi seguire strada 77 fino al bivio con strada 103 ed infine proseguire su strada 175 fino a raggiungere la penisola.

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Il faro di Sõrve è stata la mia prima tappa (subito dopo l’appartamento) una volta giunto sull’isola di Saaremaa.

Dopo giorni passati tra una capitale e l’altra arrivare a Saaremaa è stato come trovarsi in un altro mondo. Tutto è verde e la natura fa da padrona insieme alla tranquillità. Quando raggiungo la penisola di Sõrve è quasi ora di cena ed il tramonto è ancora lontano (in Estonia a luglio non vedrete calare il sole prima delle 22:00). Ci poche persone ed il faro sta per chiudere, ma riesco comunque ad entrare per una visita dell’ultimo minuto.

Il faro, il primo costruito sull’isola, è alto oltre 50 metri ed è stato costruito per la prima volta nel 1646, utilizzando come materiale il legno. Pochi anni dopo la struttura venne rimpiazzata da una in pietra, ma questa non è stata la sola ristrutturazione che il faro ha subito nel corso degli anni. La struttura che vediamo oggi risale al secondo dopoguerra, esattamente al 1960, ma è aperta e visitabile solo dall’estate 2018.

Una volta salita la miriade di gradini, che non ho contato perché ero troppo preoccupato per le mie vertigini, mi sono trovato sulla piccola terrazza circolare dalla quale di può dominare tutta la penisola ed il mare aperto. Vi svelerò un segreto, ho sempre fantasticato su come sarebbe essere il guardiano di un faro e ho letto i più improbabili libri solo perché la storia si svolgeva intorno ad uno di questi. Anche per questo motivo la sensazione da lassù, per quanto terrificante se penso ai 50 metri di altezza, è stata da togliere il fiato.

Nei dintorni del faro non c’è molto, un ristorantino, qualche rovina ed acqua a perdita d’occhio. Nonostante questo vi consiglierei assolutamente questa tappa all’interno di un tour tra i Paesi Baltici. Alcune volte i luoghi non hanno bisogno di una grande storia o di grandi fronzoli per raccontarci e lasciarci addosso qualcosa di bello; questo, per me, è uno di quelli.


Foto di Sõrve Lighthouse

Il faro di Sõrve è stata la mia prima tappa (subito dopo l’appartamento) una volta giunto sull’isola di Saaremaa.
Dopo giorni passati tra una capitale e l’altra arrivare a Saaremaa è stato come trovarsi in un altro mondo. Tutto è verde e la natura fa da padrona insieme alla tranquillità. Quando raggiungo la penisola di Sõrve è quasi ora di cena ed il tramonto è ancora lontano (in Estonia a luglio non vedrete calare il sole prima delle 22). Ci poche persone ed il faro sta per chiudere, ma riesco comunque ad entrare per una visita dell’ultimo minuto.

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