Sentierelsa: a spasso lungo l’Elsa Viva

Elsa Viva

Elsa Viva

Cosa Fare


Passeggiate nella natura

Balneazione

Fotografia

Come Arrivare


AUTO: Per raggiungere il Sentierelsa vi basterà percorrere il Raccordo Firenze-Siena fino all'uscita Colle Val d'Elsa Nord. Da qui svoltate a sinistra dopo la rotonda e proseguite verso Gracciano. La zona è ben segnalata.

Dove Mangiare


Ristoranti vicino a Sentierelsa: Clicca Qui

Dove Dormire


Alloggi vicino a Sentierelsa: Clicca Qui

Il Sentierelsa è un percorso immerso nella natura che costeggia, per l’appunto, il fiume Elsa. Realizzato dall’ “A.R.C.I. Pesca” questo sentiero si estende dal Ponte di San Marziale, in località Gracciano, fino al Ponte Spugna, in località San Giorgio ed è compreso all’interno dell’Area Naturale del Parco Fluviale dell’Alta Val d’Elsa.

Nella zona di Gracciano il Ponte di San Marziale fa da spartiacque ai due tratti del fiume Elsa, lungo ben 63 km. Il ponte divide il cosiddetto Elsa Morta, tratto del fiume alimentato più che altro da acqua piovana, dall’Elsa Viva, zona in cui il fiume aumenta la sua potenza grazie ai numerosi affluenti.
Da queste prime informazioni è facile capire che questo è il punto di partenza, io ovviamente ho iniziato dal lato opposto.

Ho lasciato la mia auto nei pressi del Ponte Spugna e mi sono avventurato lungo il sentiero, lungo in tutto circa 4 km e percorribile tranquillamente in 3 ore (andata e ritorno). La prima parte (che se iniziate dalla parte giusta vi risulterà essere l’ultima) è stata senza dubbio la mia preferita, molto più selvaggia e tranquilla. Il percorso si snoda lungo il corso del fiume alternando attraversamenti sui massi e ponti tibetani a tratti in cui è possibile camminare lungo la naturale riva.
Vi renderete subito conto di come questa area venga utilizzata dagli abitanti come zona balneare, incontrerete infatti diverse persone a fare pic-nic o pronte a farsi un tuffo nelle acque dall’insolito colore turchese dell’Elsa Viva.

Il colore, dato dalla presenza di rocce prevalentemente calcaree nella zona, fa davvero venire voglia di farsi un bagno nonostante l’acqua sia piuttosto gelida anche in piena estate. Io mi ero munito di costume e ciabattine, ma ammetto di aver inzuppato solo le zampe. Una volta rinfrescato ho proseguito fino alla zona sotto il Ponte di San Marziale. Lo spettacolo che mi si è parato davanti è stato stupefacente, qui l’acqua si lancia dalle Cascate del Diborrato in un salto di 10 metri andando a formare una favolosa piscina naturale.

Subito dopo si trovano le Grotte dell’Orso, zona ideale per un bagno e una pausa al fresco. Lungo tutto il sentiero ci sono punti di particolare interesse come il Masso Bianco, la Nicchia o la Conchina, vi consiglio quindi di fermarvi ad osservare la cartina all’inizio del percorso per rendervi conto di dove vi trovate e di quello in cui vi imbatterete strada facendo.
Altro consiglio personalissimo, se avete voglia di fare un bagno o semplicemente di rilassarvi un po’ all’ombra fatelo nella zona del Ponte Spugna, molto meno affollata della parte iniziale. In ogni caso, persone o meno, questo tratto di fiume merita una visita, soprattutto in queste calde giornate d’estate dove un tuffo nell’acqua gelida non sembra poi una cattiva idea.


Foto di Elsa Viva

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AUTO: Per raggiungere il Sentierelsa vi basterà percorrere il Raccordo Firenze-Siena fino all'uscita Colle Val d'Elsa Nord. Da qui svoltate a sinistra dopo la rotonda e proseguite verso Gracciano. La zona è ben segnalata.

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Il Sentierelsa è un percorso immerso nella natura che costeggia, per l’appunto, il fiume Elsa. Realizzato dall’ “A.R.C.I. Pesca” questo sentiero si estende dal Ponte di San Marziale, in località Gracciano, fino al Ponte Spugna, in località San Giorgio ed è compreso all’interno dell’Area Naturale del Parco Fluviale dell’Alta Val d’Elsa.

Nella zona di Gracciano il Ponte di San Marziale fa da spartiacque ai due tratti del fiume Elsa, lungo ben 63 km. Il ponte divide il cosiddetto Elsa Morta, tratto del fiume alimentato più che altro da acqua piovana, dall’Elsa Viva, zona in cui il fiume aumenta la sua potenza grazie ai numerosi affluenti.
Da queste prime informazioni è facile capire che questo è il punto di partenza, io ovviamente ho iniziato dal lato opposto.

Ho lasciato la mia auto nei pressi del Ponte Spugna e mi sono avventurato lungo il sentiero, lungo in tutto circa 4 km e percorribile tranquillamente in 3 ore (andata e ritorno). La prima parte (che se iniziate dalla parte giusta vi risulterà essere l’ultima) è stata senza dubbio la mia preferita, molto più selvaggia e tranquilla. Il percorso si snoda lungo il corso del fiume alternando attraversamenti sui massi e ponti tibetani a tratti in cui è possibile camminare lungo la naturale riva.
Vi renderete subito conto di come questa area venga utilizzata dagli abitanti come zona balneare, incontrerete infatti diverse persone a fare pic-nic o pronte a farsi un tuffo nelle acque dall’insolito colore turchese dell’Elsa Viva.

Il colore, dato dalla presenza di rocce prevalentemente calcaree nella zona, fa davvero venire voglia di farsi un bagno nonostante l’acqua sia piuttosto gelida anche in piena estate. Io mi ero munito di costume e ciabattine, ma ammetto di aver inzuppato solo le zampe. Una volta rinfrescato ho proseguito fino alla zona sotto il Ponte di San Marziale. Lo spettacolo che mi si è parato davanti è stato stupefacente, qui l’acqua si lancia dalle Cascate del Diborrato in un salto di 10 metri andando a formare una favolosa piscina naturale.

Subito dopo si trovano le Grotte dell’Orso, zona ideale per un bagno e una pausa al fresco. Lungo tutto il sentiero ci sono punti di particolare interesse come il Masso Bianco, la Nicchia o la Conchina, vi consiglio quindi di fermarvi ad osservare la cartina all’inizio del percorso per rendervi conto di dove vi trovate e di quello in cui vi imbatterete strada facendo.
Altro consiglio personalissimo, se avete voglia di fare un bagno o semplicemente di rilassarvi un po’ all’ombra fatelo nella zona del Ponte Spugna, molto meno affollata della parte iniziale. In ogni caso, persone o meno, questo tratto di fiume merita una visita, soprattutto in queste calde giornate d’estate dove un tuffo nell’acqua gelida non sembra poi una cattiva idea.


Foto di Elsa Viva

Il Sentierelsa è un percorso immerso nella natura che costeggia, per l’appunto, il fiume Elsa. Realizzato dall’ “A.R.C.I. Pesca” questo sentiero si estende dal Ponte di San Marziale, in località Gracciano, fino al Ponte Spugna, in località San Giorgio ed è compreso all’interno dell’Area Naturale del Parco Fluviale dell’Alta Val d’Elsa.

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