San Gusmè: toc toc, c’è nessuno?
Cosa Fare
Relax
Passeggiate
Fotografia
Come Arrivare
San Gusmè è facilmente raggiungibile in auto.
Dopo quattro mesi di stop obbligato ho guidato fino alle belle colline senesi, intenzionato a godermi un bel bicchiere di rosso e del ragù di cinta nel borgo di San Gusmè.
E invece.. non è così (cit.).
Infatti, una volta raggiunto il borgo ho scoperto che era tutto chiuso, ma tutto tutto. Sembra che gli effetti del covid abbiano spinto qualcuno a rimandare l'avvio della stagione e qualche altro a dedicarsi alle ristrutturazioni.
Quindi, nota per voi, verificare le aperture prima di partire.
Questo non mi ha comunque scoraggiato, anzi, devo dire che non capita molto spesso di raggiungere un borgo in Toscana e poterselo godere quasi come fosse privato.
Ma parliamo di quello per cui siamo qui.
San Gusmè è un piccolo borgo fortificato tra le belle colline toscane che deve il proprio simpatico nome a San Cosma e che fu fondato nel tardo Medioevo.
Da vedere ci sono sicuramente la Porta Senese, la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano e della SS Annunziata e, last but not least, la simpatica statua di Luca Cava (rileggetelo dopo aver letto la storia per capire).
Questa statuetta in terracotta, affiancata dalla scritta "re, imperatore, papa, filosofo, poeta, contadino e operaio: l'uomo nelle sue quotidiane funzioni. Non ridete, pensate a voi stessi", raffigura un ometto intento ad espletare i propri bisogni fisiologici. La leggenda narra che l'oste del paese, stanco di pulire la sporcizia prodotta dagli avventori analfabeti che non riuscivano a comprendere l'utilizzo del bagno pubblico adiacente, decise di costruire la statuetta in modo che fosse il più possibile esplicativa.
Funzionò così bene che oggi esiste addirittura una celebrazione in suo onore, la Festa del Luca, che viene festeggiata durante i primi due fine settimana di settembre.
Insomma, mangiarci è difficile, ma il bagno c'è.
Foto di San Gusmè
Cosa Fare
Relax
Passeggiate
Fotografia
Come Arrivare
San Gusmè è facilmente raggiungibile in auto.
Dopo quattro mesi di stop obbligato ho guidato fino alle belle colline senesi, intenzionato a godermi un bel bicchiere di rosso e del ragù di cinta nel borgo di San Gusmè.
E invece.. non è così (cit.).
Infatti, una volta raggiunto il borgo ho scoperto che era tutto chiuso, ma tutto tutto. Sembra che gli effetti del covid abbiano spinto qualcuno a rimandare l'avvio della stagione e qualche altro a dedicarsi alle ristrutturazioni.
Quindi, nota per voi, verificare le aperture prima di partire.
Questo non mi ha comunque scoraggiato, anzi, devo dire che non capita molto spesso di raggiungere un borgo in Toscana e poterselo godere quasi come fosse privato.
Ma parliamo di quello per cui siamo qui.
San Gusmè è un piccolo borgo fortificato tra le belle colline toscane che deve il proprio simpatico nome a San Cosma e che fu fondato nel tardo Medioevo.
Da vedere ci sono sicuramente la Porta Senese, la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano e della SS Annunziata e, last but not least, la simpatica statua di Luca Cava (rileggetelo dopo aver letto la storia per capire).
Questa statuetta in terracotta, affiancata dalla scritta "re, imperatore, papa, filosofo, poeta, contadino e operaio: l'uomo nelle sue quotidiane funzioni. Non ridete, pensate a voi stessi", raffigura un ometto intento ad espletare i propri bisogni fisiologici. La leggenda narra che l'oste del paese, stanco di pulire la sporcizia prodotta dagli avventori analfabeti che non riuscivano a comprendere l'utilizzo del bagno pubblico adiacente, decise di costruire la statuetta in modo che fosse il più possibile esplicativa.
Funzionò così bene che oggi esiste addirittura una celebrazione in suo onore, la Festa del Luca, che viene festeggiata durante i primi due fine settimana di settembre.
Insomma, mangiarci è difficile, ma il bagno c'è.