San Giovanni di Sinis: sabbia e torri

San Giovanni di Sinis

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Fotografia

Come Arrivare


Provenendo da Oristano dovrete percorrete la SP54 verso nord fino all'uscita di Tharros e S. Giovanni. Dopo qualche chilometro svoltate a destra verso Cabras e poi a sinistra seguendo le indicazioni per S. Giovanni di Sinis. Procedete a questo punto lungo la SP94 fino alla piazza dove troverete un parcheggio sterrato. La spiaggia si trova oltre le case sulla destra.

Dove Mangiare


Ristoranti vicino a San Giovanni di Sinis: Clicca Qui

Dove Dormire


Alloggi vicino a San Giovanni di Sinis: Clicca Qui

Siamo all’interno della penisola del Sinis, nella mia parte preferita della Sardegna: quella centro-occidentale. San Giovanni di Sinis, con la sua bella torre, è uno dei punti più amati della zona da turisti e non.

San Giovanni, situata nella parte sud della penisola, un tempo era un villaggio di pescatori. Oggi, la spiaggia, che si estende per circa due chilometri, è meta di turismo locale e non durante tutto il periodo estivo. Ad attirare verso questa spiaggia non è però solo il bellissimo paesaggio o il mare cristallino, ma anche il fondale ricco di specie ittiche e di flora, particolarmente adatto per gli amanti dello snorkeling e della pesca subacquea, e i venti che spesso rendono la zona ottima per i surfisti.

Il panorama intorno è ulteriormente arricchito dalla torre spagnola che troneggia ad appena 50 metri dalla spiaggia. La torre, costruita tra la fine del XVI secolo e l’inizio del XVII secolo per volere di Filippo II, è facilmente raggiungibile facendo una passeggiata a piedi lungo il litorale. Una volta arrivati potrete anche visitarne gli interni, non che sia niente di particolare, ma il biglietto costa solo 3,00€ (2,00€ se siete studenti, comitive o over 65) e la vista dall’alto dei suoi circa 15 metri è davvero suggestiva.

Se non siete ancora stanchi e la vita da spiaggia vi ha un po’ stufato allora potrete visitare anche la necropoli di Tharros, situata accanto alla torre. Io, personalmente, mi sono limitato a salire sulla torre di San Giovanni per poi tornare in spiaggia. Il sole era troppo alto per vagare nella necropoli e la possibilità di stendermi con le zampe a mollo troppo invitante. In ogni caso, che siate amanti dell’esplorazione o del dolce far niente San Giovanni di Sinis avrà qualcosa per voi.

Infine, se vi trovate in questa zona, vi consiglio di non limitarvi a sostare su questa spiaggia ma di visitare anche le altre che popolano la penisola, come ad esempio quelle di Is Arutas e Mari Ermi, con i loro particolari granelli di quarzo.


Foto di San Giovanni di Sinis

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Balneazione

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Provenendo da Oristano dovrete percorrete la SP54 verso nord fino all'uscita di Tharros e S. Giovanni. Dopo qualche chilometro svoltate a destra verso Cabras e poi a sinistra seguendo le indicazioni per S. Giovanni di Sinis. Procedete a questo punto lungo la SP94 fino alla piazza dove troverete un parcheggio sterrato. La spiaggia si trova oltre le case sulla destra.

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Siamo all’interno della penisola del Sinis, nella mia parte preferita della Sardegna: quella centro-occidentale. San Giovanni di Sinis, con la sua bella torre, è uno dei punti più amati della zona da turisti e non.

San Giovanni, situata nella parte sud della penisola, un tempo era un villaggio di pescatori. Oggi, la spiaggia, che si estende per circa due chilometri, è meta di turismo locale e non durante tutto il periodo estivo. Ad attirare verso questa spiaggia non è però solo il bellissimo paesaggio o il mare cristallino, ma anche il fondale ricco di specie ittiche e di flora, particolarmente adatto per gli amanti dello snorkeling e della pesca subacquea, e i venti che spesso rendono la zona ottima per i surfisti.

Il panorama intorno è ulteriormente arricchito dalla torre spagnola che troneggia ad appena 50 metri dalla spiaggia. La torre, costruita tra la fine del XVI secolo e l’inizio del XVII secolo per volere di Filippo II, è facilmente raggiungibile facendo una passeggiata a piedi lungo il litorale. Una volta arrivati potrete anche visitarne gli interni, non che sia niente di particolare, ma il biglietto costa solo 3,00€ (2,00€ se siete studenti, comitive o over 65) e la vista dall’alto dei suoi circa 15 metri è davvero suggestiva.

Se non siete ancora stanchi e la vita da spiaggia vi ha un po’ stufato allora potrete visitare anche la necropoli di Tharros, situata accanto alla torre. Io, personalmente, mi sono limitato a salire sulla torre di San Giovanni per poi tornare in spiaggia. Il sole era troppo alto per vagare nella necropoli e la possibilità di stendermi con le zampe a mollo troppo invitante. In ogni caso, che siate amanti dell’esplorazione o del dolce far niente San Giovanni di Sinis avrà qualcosa per voi.

Infine, se vi trovate in questa zona, vi consiglio di non limitarvi a sostare su questa spiaggia ma di visitare anche le altre che popolano la penisola, come ad esempio quelle di Is Arutas e Mari Ermi, con i loro particolari granelli di quarzo.


Foto di San Giovanni di Sinis

Siamo all’interno della penisola del Sinis, nella mia parte preferita della Sardegna: quella centro-occidentale. San Giovanni di Sinis, con la sua bella torre, è uno dei punti più amati della zona da turisti e non.
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