Ponte del Diavolo

Ponte del Diavolo

Ponte del Diavolo

Cosa Fare


Visita d'Arte

Passeggiate nella natura

Fotografia

Come Arrivare


AUTO: Una volta raggiunta Lucca, seguite la SS12 in direzione Abetone. Il Ponte del Diavolo si incontra poco dopo il bivio per Borgo a Mozzano ed è ben segnalato.

AUTOBUS: Raggiungibile facilmente anche con i mezzi pubblici.

Per ulteriori informazioni su come arrivare al Ponte del Diavolo con l'autobus: Clicca qui

Dove Mangiare


Ristoranti vicino a Ponte del Diavolo: Clicca Qui

Dove Dormire


Provato da Saverio: Clicca Qui

Alloggi vicino a Ponte del Diavolo: Clicca Qui

Il Ponte del Diavolo, che in realtà si chiama Ponte della Maddalena, si trova a Borgo a Mozzano, un paesino situato nella Valle del Serchio.

La struttura fu costruita nel XI secolo, probabilmente per volontà della Contessa Matilde di Canossa, per consentire ai viandanti e ai pellegrini di raggiungere Lucca e la Via Francigena, che li avrebbe poi condotti fino a Roma. Battezzato con il nome Ponte della Maddalena solo più tardi (intorno al 1500), la costruzione ha subito diverse ristrutturazioni negli anni ed è stato, così come tutto il paese, protagonista di più di una leggenda. La più importante di tutte è senza dubbio quella che tutt’oggi lo rende famoso come Ponte del Diavolo.

Si narra infatti che la costruzione del ponte fosse tutt’altro che facile. Il capomastro che aveva in carico la realizzazione si rese conto che non sarebbe mai riuscito a finirla nei termini previsti, ma, mentre sedeva disperato sulle sponde del Serchio, il Diavolo in persona apparve al suo cospetto proponendogli di stringere un patto. Il Diavolo offriva all’uomo la possibilità di vedere terminata la costruzione in una sola notte, ma in cambio avrebbe preso l’anima della prima persona che avrebbe attraversato il ponte.

L’uomo, vinto dalla disperazione, accettò.
Il mattino dopo il ponte era concluso e il capomastro divorato dai rimorsi. Decise quindi di chiedere aiuto al prete del paese, il quale gli propose di rispettare il patto facendo attraversare il ponte per primo ad un maiale (o ad un cane secondo un’altra versione). Il piano ebbe successo, facendo arrabbiare così tanto il Diavolo da farlo gettare dal ponte nelle acque del Serchio.

Sta a voi credere o meno alle leggende –io comunque vi ricordo che sono la prova che gli unicorni esistono- , quello che posso assicurarvi è che questo ponte merita assolutamente di essere visitato. Sia per la sua strana architettura, che effettivamente fa pensare sia stato costruito da una mano soprannaturale, che per i meravigliosi riflessi che crea sull’acqua; e perché no, anche per la sua aria un po’ sinistra!

Qualcosa in più: questa e altre leggende sono valse la fama non solo al Ponte del Diavolo ma anche a tutto Borgo a Mozzano, che ogni anno ad Halloween si trasforma in una vera e propria città del terrore; quindi se vi trovate da queste parti il 31 Ottobre fateci un salto!


Foto di Ponte del Diavolo

Cosa Fare


Visita d'Arte

Passeggiate nella natura

Fotografia

Come Arrivare


AUTO: Una volta raggiunta Lucca, seguite la SS12 in direzione Abetone. Il Ponte del Diavolo si incontra poco dopo il bivio per Borgo a Mozzano ed è ben segnalato.

AUTOBUS: Raggiungibile facilmente anche con i mezzi pubblici.

Per ulteriori informazioni su come arrivare al Ponte del Diavolo con l'autobus: Clicca qui

Dove Mangiare


Ristoranti vicino a Ponte del Diavolo: Clicca Qui

Dove Dormire


Provato da Saverio: Clicca Qui

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Il Ponte del Diavolo, che in realtà si chiama Ponte della Maddalena, si trova a Borgo a Mozzano, un paesino situato nella Valle del Serchio.

La struttura fu costruita nel XI secolo, probabilmente per volontà della Contessa Matilde di Canossa, per consentire ai viandanti e ai pellegrini di raggiungere Lucca e la Via Francigena, che li avrebbe poi condotti fino a Roma. Battezzato con il nome Ponte della Maddalena solo più tardi (intorno al 1500), la costruzione ha subito diverse ristrutturazioni negli anni ed è stato, così come tutto il paese, protagonista di più di una leggenda. La più importante di tutte è senza dubbio quella che tutt’oggi lo rende famoso come Ponte del Diavolo.

Si narra infatti che la costruzione del ponte fosse tutt’altro che facile. Il capomastro che aveva in carico la realizzazione si rese conto che non sarebbe mai riuscito a finirla nei termini previsti, ma, mentre sedeva disperato sulle sponde del Serchio, il Diavolo in persona apparve al suo cospetto proponendogli di stringere un patto. Il Diavolo offriva all’uomo la possibilità di vedere terminata la costruzione in una sola notte, ma in cambio avrebbe preso l’anima della prima persona che avrebbe attraversato il ponte.

L’uomo, vinto dalla disperazione, accettò.
Il mattino dopo il ponte era concluso e il capomastro divorato dai rimorsi. Decise quindi di chiedere aiuto al prete del paese, il quale gli propose di rispettare il patto facendo attraversare il ponte per primo ad un maiale (o ad un cane secondo un’altra versione). Il piano ebbe successo, facendo arrabbiare così tanto il Diavolo da farlo gettare dal ponte nelle acque del Serchio.

Sta a voi credere o meno alle leggende –io comunque vi ricordo che sono la prova che gli unicorni esistono- , quello che posso assicurarvi è che questo ponte merita assolutamente di essere visitato. Sia per la sua strana architettura, che effettivamente fa pensare sia stato costruito da una mano soprannaturale, che per i meravigliosi riflessi che crea sull’acqua; e perché no, anche per la sua aria un po’ sinistra!

Qualcosa in più: questa e altre leggende sono valse la fama non solo al Ponte del Diavolo ma anche a tutto Borgo a Mozzano, che ogni anno ad Halloween si trasforma in una vera e propria città del terrore; quindi se vi trovate da queste parti il 31 Ottobre fateci un salto!


Foto di Ponte del Diavolo

Il Ponte del Diavolo, che in realtà si chiama Ponte della Maddalena, si trova a Borgo a Mozzano, un paesino situato nella Valle del Serchio.
La struttura fu costruita nel XI secolo, probabilmente per volontà della Contessa Matilde di Canossa, per consentire ai viandanti e ai pellegrini di raggiungere Lucca e la Via Francigena, che li avrebbe poi condotti fino a Roma. Battezzato con il nome Ponte della Maddalena solo più tardi (intorno al 1500), la costruzione ha subito diverse ristrutturazioni negli anni ed è stato, così come tutto il paese, protagonista di più di una leggenda. La più importante di tutte è senza dubbio quella che tutt’oggi lo rende famoso come Ponte del Diavolo.

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