Pietramarina e il masso del diavolo

Pietramarina
Cosa Fare
Trekking
Passeggiate nella natura
Fotografia
Come Arrivare
Raggiungibile facilmente parcheggiando in zona "Il Pinone" e proseguendo a piedi lungo il sentiero indicato. Per maggiori info, visitate il sito: www.comune.carmignano.po
Nella zona di Pietramarina, uno dei luoghi più belli del Montalbano (catena montuosa che si estende tra le province di Pistoia, Prato e Firenze), si trova una grande roccia conosciuta come "masso del diavolo".
Io ho raggiunto la zona in una mattina primaverile dopo una lunga e piacevole camminata - si, sono un grande camminatore, che c'è non si vede? - tra i boschi. La zona tutta intorno è infatti formata da una serie di sentieri segnati dal CAI (Club Alpino Italiano) completamente immersi nella natura. Mi sono avventurato nel bosco partendo dall'Abbazia di San Martino in Campo e proseguendo lungo i sentieri per circa un'ora e mezzo, se però non avete tutta questa voglia di fare attività fisica potrete avvicinarvi in auto fino al parcheggio di Pietramarina nei pressi del Pinone.
Una volta raggiunta la sommità della collina ricoperta da lecci secolari, mi trovo di fronte all'enorme masso. Il masso del diavolo pare debba il suo originale nome ad una particolare impronta scolpita su uno dei gradini della piccola scalinata che porta sulla vetta del masso e che sembra ricordare lo zoccolo del diavolo. Voi direte, e com'è lo zoccolo del diavolo? Non facciamoci domande amici, le leggende sono belle anche per questo!
Dopo essermi riposato un attimo, salgo sul masso attraverso le scalette - lo so che posso volare ma volevo vedere se la mia impronta e quella del diavolo combaciavano - e volgo lo sguardo verso l'orizzonte. Da lassù è possibile scorgere tutta la piana del Valdarno inferiore, Livorno con il suo porto e, quando il cielo è particolarmente limpido, anche il mare. Io non sono riuscito a raggiungere l'acqua con lo sguardo perché il tempo era sereno ma con qualche nuvola verso l'orizzonte.
Nonostante questo lo spettacolo è stato davvero meraviglioso, e non solo quello a distanza. Scendendo dal masso infatti ho fatto un giro nella zona circostante scoprendo i resti di un insediamento etrusco.
I sentieri sono in salita ma ben battuti e molto piacevoli, soprattutto se percorsi nelle prime ore della mattina al fresco.
I resti sono al momento quasi interamente coperti e protetti in attesa che gli archeologi della zona tornino a lavorare sul campo, ma è comunque possibile rendersi conto di com'era strutturata la zona, e soprattutto si vede la cinta muraria che lo circonda ancora.
Insomma, se avete voglia di fare una passeggiata e di scoprire qualcosa in più sul bellissimo territorio del Montalbano questo è il posto giusto per iniziare!
Foto di Pietramarina e del masso del diavolo
Cosa Fare
Trekking
Passeggiate nella natura
Fotografia
Come Arrivare
Raggiungibile facilmente parcheggiando in zona "Il Pinone" e proseguendo a piedi lungo il sentiero indicato. Per maggiori info, visitate il sito: www.comune.carmignano.po
Nella zona di Pietramarina, uno dei luoghi più belli del Montalbano (catena montuosa che si estende tra le province di Pistoia, Prato e Firenze), si trova una grande roccia conosciuta come "masso del diavolo".
Io ho raggiunto la zona in una mattina primaverile dopo una lunga e piacevole camminata - si, sono un grande camminatore, che c'è non si vede? - tra i boschi. La zona tutta intorno è infatti formata da una serie di sentieri segnati dal CAI (Club Alpino Italiano) completamente immersi nella natura. Mi sono avventurato nel bosco partendo dall'Abbazia di San Martino in Campo e proseguendo lungo i sentieri per circa un'ora e mezzo, se però non avete tutta questa voglia di fare attività fisica potrete avvicinarvi in auto fino al parcheggio di Pietramarina nei pressi del Pinone.
Una volta raggiunta la sommità della collina ricoperta da lecci secolari, mi trovo di fronte all'enorme masso. Il masso del diavolo pare debba il suo originale nome ad una particolare impronta scolpita su uno dei gradini della piccola scalinata che porta sulla vetta del masso e che sembra ricordare lo zoccolo del diavolo. Voi direte, e com'è lo zoccolo del diavolo? Non facciamoci domande amici, le leggende sono belle anche per questo!
Dopo essermi riposato un attimo, salgo sul masso attraverso le scalette - lo so che posso volare ma volevo vedere se la mia impronta e quella del diavolo combaciavano - e volgo lo sguardo verso l'orizzonte. Da lassù è possibile scorgere tutta la piana del Valdarno inferiore, Livorno con il suo porto e, quando il cielo è particolarmente limpido, anche il mare. Io non sono riuscito a raggiungere l'acqua con lo sguardo perché il tempo era sereno ma con qualche nuvola verso l'orizzonte.
Nonostante questo lo spettacolo è stato davvero meraviglioso, e non solo quello a distanza. Scendendo dal masso infatti ho fatto un giro nella zona circostante scoprendo i resti di un insediamento etrusco.
I sentieri sono in salita ma ben battuti e molto piacevoli, soprattutto se percorsi nelle prime ore della mattina al fresco.
I resti sono al momento quasi interamente coperti e protetti in attesa che gli archeologi della zona tornino a lavorare sul campo, ma è comunque possibile rendersi conto di com'era strutturata la zona, e soprattutto si vede la cinta muraria che lo circonda ancora.
Insomma, se avete voglia di fare una passeggiata e di scoprire qualcosa in più sul bellissimo territorio del Montalbano questo è il posto giusto per iniziare!