Palude di Viru: tra le torbe dell’Estonia

Cosa Fare
Passeggiate nella natura
Fotografia
Come Arrivare
Raggiungibile sia in auto che in bus con dei tour guidati che partono da Tallinn. Il mezzo più comodo resta comunque il proprio, seguendo un navigatore (altrimenti le attrazioni non sono sempre ben segnalate) potrete visitare tutto il parco senza problemi.
Il parco è visitabile con dei tour organizzati che partono proprio dalla capitale oppure anche in solitaria come ho fatto io. Visitare bene ogni cosa in un giorno solo è a mio avviso molto difficile, soprattutto se come me in serata dovete raggiungere la prossima destinazione, ma è comunque possibile godersi una bella giornata raggiungendo diverse attrazioni. Una di quelle a mio avviso imperdibili è la palude di Viru ( o Viru Bog).
Questa umidissima zona altro non è che una palude di acida acqua torba. La particolare acidità dell’acqua che impregna il terreno rende questa parte del parco un’enorme distesa di terra fradicia alternata a laghetti e popolata da muschio e pini che faticano a crescere.
Come potete immaginare camminare nella palude non sarebbe impresa da poco (e nemmeno tanto divertente), motivo per cui in tutta l’area sono state costruite passerelle in legno che permettono il passaggio senza disturbare troppo l’ambiente naturale. Il percorso è lungo circa 3 chilometri e mezzo ed attraversandolo si incontrato diverse specie di piante (a seconda della stagione), un campo di macinazione della torba e una torretta di osservazione alta circa 1400 metri dalla quale si vede tutto il paesaggio circostante.
Insomma, un luogo senza dubbio unico e suggestivo dove entrare in contatto con la natura. Vi consiglio davvero di metterlo nella vostra lista dei luoghi da visitare all’interno del Parco Nazionale di Lahemaa.
Foto di Palude di Viru
Cosa Fare
Passeggiate nella natura
Fotografia
Come Arrivare
Raggiungibile sia in auto che in bus con dei tour guidati che partono da Tallinn. Il mezzo più comodo resta comunque il proprio, seguendo un navigatore (altrimenti le attrazioni non sono sempre ben segnalate) potrete visitare tutto il parco senza problemi.
Il parco è visitabile con dei tour organizzati che partono proprio dalla capitale oppure anche in solitaria come ho fatto io. Visitare bene ogni cosa in un giorno solo è a mio avviso molto difficile, soprattutto se come me in serata dovete raggiungere la prossima destinazione, ma è comunque possibile godersi una bella giornata raggiungendo diverse attrazioni. Una di quelle a mio avviso imperdibili è la palude di Viru ( o Viru Bog).
Questa umidissima zona altro non è che una palude di acida acqua torba. La particolare acidità dell’acqua che impregna il terreno rende questa parte del parco un’enorme distesa di terra fradicia alternata a laghetti e popolata da muschio e pini che faticano a crescere.
Come potete immaginare camminare nella palude non sarebbe impresa da poco (e nemmeno tanto divertente), motivo per cui in tutta l’area sono state costruite passerelle in legno che permettono il passaggio senza disturbare troppo l’ambiente naturale. Il percorso è lungo circa 3 chilometri e mezzo ed attraversandolo si incontrato diverse specie di piante (a seconda della stagione), un campo di macinazione della torba e una torretta di osservazione alta circa 1400 metri dalla quale si vede tutto il paesaggio circostante.
Insomma, un luogo senza dubbio unico e suggestivo dove entrare in contatto con la natura. Vi consiglio davvero di metterlo nella vostra lista dei luoghi da visitare all’interno del Parco Nazionale di Lahemaa.