Museo di Scienze Planetarie
Cosa Fare
Visita Didattica
Come Arrivare
Raggiungibile facilmente con tutti i mezzi. Per maggiori info, visitate il sito: www.museoscienzeplanetarie.eu
Il Museo di Scienze Planetarie di Prato, dedicato all'astronomia, alle scienze planetarie e alla mineralogia, è il primo museo di scienze planetarie in Italia.
Fondato per iniziativa della Provincia di Prato e realizzato in collaborazione con alcuni enti scientifici nazionali ed internazionali, il museo ha tra i suoi obiettivi principali la didattica, la divulgazione e la conservazione del materiale presente al suo interno. La struttura è stata realizzata con l'intento di rendere gli elementi architettonici ed il materiale espositivo perfettamente integrati, è stato così realizzato un percorso espositivo fatto di curve che accompagnano il visitatore in un favoloso viaggio all'interno del nostro Universo.
La prima tappa che incontro all'inizio della mia visita è una stanzetta buia che improvvisamente viene illuminata da quelli che sembrano centinaia di televisori (in realtà la stanza è fatta di specchi) pronti a raccontarmi la storia della nascita dell'Universo. Uscito da lì mi imbatto nel primo corridoio dove su una parete curva è rappresentata la Via Lattea, attraverso fasci di fibre ottiche, ed un modello del Sistema Solare con pianeti realizzati in dimensioni proporzionali rispetto alle loro reali grandezze. In questa zona potrete anche trovare uno schermo interattivo per ogni pianeta, potrete leggerne la storia, le caratteristiche e vedere alcuni filmati commentati.
Mi sposto nella zona seguente, più ampia e formata da alte vetrine. Al loro interno sono ospitati campioni di rocce e meteoriti provenienti da ogni zona della terra e pannelli descrittivi molto chiari e anche divertenti, in linea con l'obiettivo di fare didattica e di permettere ai più piccoli di visitare il museo trovandolo comprensibile ed interessante. In questa zona è possibile inoltre vedere e toccare Nantan, la più grande meteorite presente in Italia (circa 272 kg).
A questo punto raggiungo la parte finale dell'esposizione, una sala ovale stracolma di minerali di tutti i generi, forme e colori.
La visita al museo non richiede molto tempo e si può effettuare acquistando un biglietto dal costo di 6€ (per un adulto). Negli ultimi anni la struttura è carente di aggiornamenti (soprattutto per quanto riguarda le piattaforme interattive), ma nonostante questo ho trovato la visita davvero interessante ed affascinante. Insomma, sarà che la storia dell'Universo in quanto a fascino e mistero mi ricorda un po' quella della mia specie, ma vi consiglio vivamente di andare a visitare questo museo!
Foto di Museo di Scienze Planetarie
Cosa Fare
Visita Didattica
Come Arrivare
Raggiungibile facilmente con tutti i mezzi. Per maggiori info, visitate il sito: www.museoscienzeplanetarie.eu
Il Museo di Scienze Planetarie di Prato, dedicato all'astronomia, alle scienze planetarie e alla mineralogia, è il primo museo di scienze planetarie in Italia.
Fondato per iniziativa della Provincia di Prato e realizzato in collaborazione con alcuni enti scientifici nazionali ed internazionali, il museo ha tra i suoi obiettivi principali la didattica, la divulgazione e la conservazione del materiale presente al suo interno. La struttura è stata realizzata con l'intento di rendere gli elementi architettonici ed il materiale espositivo perfettamente integrati, è stato così realizzato un percorso espositivo fatto di curve che accompagnano il visitatore in un favoloso viaggio all'interno del nostro Universo.
La prima tappa che incontro all'inizio della mia visita è una stanzetta buia che improvvisamente viene illuminata da quelli che sembrano centinaia di televisori (in realtà la stanza è fatta di specchi) pronti a raccontarmi la storia della nascita dell'Universo. Uscito da lì mi imbatto nel primo corridoio dove su una parete curva è rappresentata la Via Lattea, attraverso fasci di fibre ottiche, ed un modello del Sistema Solare con pianeti realizzati in dimensioni proporzionali rispetto alle loro reali grandezze. In questa zona potrete anche trovare uno schermo interattivo per ogni pianeta, potrete leggerne la storia, le caratteristiche e vedere alcuni filmati commentati.
Mi sposto nella zona seguente, più ampia e formata da alte vetrine. Al loro interno sono ospitati campioni di rocce e meteoriti provenienti da ogni zona della terra e pannelli descrittivi molto chiari e anche divertenti, in linea con l'obiettivo di fare didattica e di permettere ai più piccoli di visitare il museo trovandolo comprensibile ed interessante. In questa zona è possibile inoltre vedere e toccare Nantan, la più grande meteorite presente in Italia (circa 272 kg).
A questo punto raggiungo la parte finale dell'esposizione, una sala ovale stracolma di minerali di tutti i generi, forme e colori.
La visita al museo non richiede molto tempo e si può effettuare acquistando un biglietto dal costo di 6€ (per un adulto). Negli ultimi anni la struttura è carente di aggiornamenti (soprattutto per quanto riguarda le piattaforme interattive), ma nonostante questo ho trovato la visita davvero interessante ed affascinante. Insomma, sarà che la storia dell'Universo in quanto a fascino e mistero mi ricorda un po' quella della mia specie, ma vi consiglio vivamente di andare a visitare questo museo!
Foto di Museo di Scienze Planetarie
Il Museo di Scienze Planetarie di Prato, dedicato all’astronomia, alle scienze planetarie e alla mineralogia, è il primo museo di scienze planetarie in Italia.
Fondato per iniziativa della Provincia di Prato e realizzato in collaborazione con alcuni enti scientifici nazionali ed internazionali, il museo ha tra i suoi obiettivi principali la didattica, la divulgazione e la conservazione del materiale presente al suo interno.