Mostnica Gorge: trekking tra ghiaccio e gole
Cosa Fare
Sport esterni
Passeggiate nella natura
Trekking
Fotografia
Come Arrivare
Seguire la strada pr il lago di Bohinj, una volta arrivati proseguire verso Stara Fuzina e parcheggiare davanti alla chiesa. Da qui vedrete il sentiero segnato da seguire.
Dove Mangiare
Provato da Saverio: Clicca Qui
Provato da Saverio: Clicca Qui
Ristoranti vicino a Lago di Bohinj: Clicca Qui
Siamo ancora nel Parco Nazionale del Tricorno, nei pressi del lago di Bohinj. Come vi ho anticipato quando vi ho parlato del lago e della cascata di Savica, le attività da fare in questa zona della Slovenia sono davvero molte. Una tra le più quotate è senza dubbio il trekking. I sentieri tra cui scegliere sono molti ed in un solo weekend non potevo certo percorrerli tutti, quindi ho fatto una scelta, sotto suggerimento del carinissimo proprietario dell’hotel dove alloggiavo, che è ricaduta sulle gole di Mostnica.
Il sentiero delle gole si trova a pochi passi dal centro di Stara Fužina, piccolo villaggio a qualche chilometro dal lago di Bohinj. Potrete iniziare la vostra camminata da dietro la chiesetta lungo la strada e proseguire fino al Ponte del Diavolo dove inizia il vero e proprio sentiero che costeggia le gole. Sembra, secondo le fonti online, che l’ingresso al sentiero almeno per una parte dell’anno (stagione estiva) sia a pagamento (circa 3,00 €). Nel mio caso (a gennaio) l’esperienza invece è stata gratuita in quanto il casottino presente sul sentiero era propri chiuso.
Pagamento o meno vi consiglio vivamente di percorrere almeno una parte del sentiero che conduce fino alle omonime cascate. La gola è strettissima e raggiunge una profondità da vertigini in alcuni punti, ma la meraviglia di questo luogo non sta solo nella spettacolarità delle altezze.
Saranno i colori a togliervi il fiato. L’acqua che muta da un punto all’altro, a seconda della velocità o della profondità, il letto del fiume che vedrete prima in lontananza in fondo alla gola e che poi si apre improvvisamente in una valle, la roccia che ricorda un piccolo elefantino e le cascate, composte interamente di ghiaccio nel mio caso. Essendomi recato alle gole a gennaio il panorama per me ha assunto un aspetto un po’ particolare, non c’era neve (ma sono tornato a cercarla poche settimane dopo), ma le cascate erano completamente ghiacciate.
Così come lo era anche il sentiero, da un certo punto in poi, cosa che mi ha impedito di arrivare alla fine del percorso. In altri periodi dell’anno, poco prima della cascata, potrete rifocillarvi all’agriturismo che si trova sul posto, e magari anche prendere un po’ di sole. Se invece le vostre vacanze capitano nel periodo invernale non scoraggiatevi, questa escursione (se fatta con l’abbigliamento appropriato) è un sempreverde per ogni stagione.
Qualcosa in più: il percorso completo richiederà circa due ore e mezza (solo andata), mentre per la versione più corta che ho percorso io causa ghiaccio impiegherete un paio d’oro compreso anche il ritorno.
Foto di Mostnica Gorge
Cosa Fare
Sport esterni
Passeggiate nella natura
Trekking
Fotografia
Come Arrivare
Seguire la strada pr il lago di Bohinj, una volta arrivati proseguire verso Stara Fuzina e parcheggiare davanti alla chiesa. Da qui vedrete il sentiero segnato da seguire.
Dove Mangiare
Provato da Saverio: Clicca Qui
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Ristoranti vicino a Lago di Bohinj: Clicca Qui
Siamo ancora nel Parco Nazionale del Tricorno, nei pressi del lago di Bohinj. Come vi ho anticipato quando vi ho parlato del lago e della cascata di Savica, le attività da fare in questa zona della Slovenia sono davvero molte. Una tra le più quotate è senza dubbio il trekking. I sentieri tra cui scegliere sono molti ed in un solo weekend non potevo certo percorrerli tutti, quindi ho fatto una scelta, sotto suggerimento del carinissimo proprietario dell’hotel dove alloggiavo, che è ricaduta sulle gole di Mostnica.
Il sentiero delle gole si trova a pochi passi dal centro di Stara Fužina, piccolo villaggio a qualche chilometro dal lago di Bohinj. Potrete iniziare la vostra camminata da dietro la chiesetta lungo la strada e proseguire fino al Ponte del Diavolo dove inizia il vero e proprio sentiero che costeggia le gole. Sembra, secondo le fonti online, che l’ingresso al sentiero almeno per una parte dell’anno (stagione estiva) sia a pagamento (circa 3,00 €). Nel mio caso (a gennaio) l’esperienza invece è stata gratuita in quanto il casottino presente sul sentiero era propri chiuso.
Pagamento o meno vi consiglio vivamente di percorrere almeno una parte del sentiero che conduce fino alle omonime cascate. La gola è strettissima e raggiunge una profondità da vertigini in alcuni punti, ma la meraviglia di questo luogo non sta solo nella spettacolarità delle altezze.
Saranno i colori a togliervi il fiato. L’acqua che muta da un punto all’altro, a seconda della velocità o della profondità, il letto del fiume che vedrete prima in lontananza in fondo alla gola e che poi si apre improvvisamente in una valle, la roccia che ricorda un piccolo elefantino e le cascate, composte interamente di ghiaccio nel mio caso. Essendomi recato alle gole a gennaio il panorama per me ha assunto un aspetto un po’ particolare, non c’era neve (ma sono tornato a cercarla poche settimane dopo), ma le cascate erano completamente ghiacciate.
Così come lo era anche il sentiero, da un certo punto in poi, cosa che mi ha impedito di arrivare alla fine del percorso. In altri periodi dell’anno, poco prima della cascata, potrete rifocillarvi all’agriturismo che si trova sul posto, e magari anche prendere un po’ di sole. Se invece le vostre vacanze capitano nel periodo invernale non scoraggiatevi, questa escursione (se fatta con l’abbigliamento appropriato) è un sempreverde per ogni stagione.
Qualcosa in più: il percorso completo richiederà circa due ore e mezza (solo andata), mentre per la versione più corta che ho percorso io causa ghiaccio impiegherete un paio d’oro compreso anche il ritorno.