Kotor, nel fiordo del Montenegro
Cosa Fare
Visita d'Arte
Passeggiate nella natura
Fotografia
Come Arrivare
AUTO: Provenendo dalla capitale dovrete seguire la strada 8 verso Slovenski most per poi prendere la M2.3 in direzione di E65/E80 verso Kotor.
AUTOBUS: Raggiungibile facilmente anche con i mezzi pubblici.
Per ulteriori informazioni su come arrivare al Kotor con l'autobus: Clicca qui
Kotor, Cattaro in italiano, è la prima città delle Baia di Kotor, il fiordo naturale del Montenegro. Situata sulla costa dell'Adriatico è anche tra le città più vicine al confine croato.
Probabilmente questo nome vi suonerà nuovo, il Montenegro è infatti una terra ancora piuttosto poco conosciuta, dove il turismo è adesso in espansione.
Io sono un amante delle mete insolite, soprattutto quando insolito si abbina a low cost, ma devo dire che quello che mi sono trovato davanti arrivando a Kotor (e in tutto il Montenegro) mi ha stupito oltre le aspettative.
La cittadina, che da un lato è bagnata dal mare e dall'altro si appoggia alle Alpi Dinariche, ha una storia abbastanza burrascosa tra assediamenti, epidemie e terremoti. A lasciare il segno nella sua struttura e nei suoi costumi c'è anche Venezia, che ne ebbe il dominio, e che ha lasciato dietro di sé tracce inconfondibili come la maestosa cinta muraria oggi Patrimonio dell'UNESCO.
Appena varco la porta principale della città sento di aver fatto un viaggio nel tempo e di essere arrivato nel bel mezzo del Medioevo. Le vie sono tutte lastricate in pietra e la cittadina pullula di chiese e caratteristiche piazze piene di ristorantini. Io proseguo la mia visita muovendomi casualmente tra i vicoli, mi guardo intorno, incontro la maestosa Cattedrale di San Trifone con la sua facciata gotica e le chiese ortodosse di San Luca e San Nicola prima di passeggiare lungo la cinta muraria.
Le mura salgono letteralmente lungo la parete rocciosa per circa 4 km, fino ad arrivare alla Fortezza di San Giovanni. La salita è ripida e ammetto di averla percorsa soltanto in parte, a mia discolpa posso dire che era fine giornata, avevo già camminato molto e faceva davvero caldo. In ogni caso, la vista già da metà toglie il fiato, quindi vi consiglio di fare almeno un pezzetto della camminata e godervi il panorama dall'alto.
Se invece siete pigroni non disperate, Kotor ne ha per tutti, che restiate in riva al mare, tra i vicoli del centro o sulla vetta della fortificazione non ne rimarrete delusi!
Foto di Kotor
Cosa Fare
Visita d'Arte
Passeggiate nella natura
Fotografia
Come Arrivare
AUTO: Provenendo dalla capitale dovrete seguire la strada 8 verso Slovenski most per poi prendere la M2.3 in direzione di E65/E80 verso Kotor.
AUTOBUS: Raggiungibile facilmente anche con i mezzi pubblici.
Per ulteriori informazioni su come arrivare al Kotor con l'autobus: Clicca qui
Kotor, Cattaro in italiano, è la prima città delle Baia di Kotor, il fiordo naturale del Montenegro. Situata sulla costa dell'Adriatico è anche tra le città più vicine al confine croato.
Probabilmente questo nome vi suonerà nuovo, il Montenegro è infatti una terra ancora piuttosto poco conosciuta, dove il turismo è adesso in espansione.
Io sono un amante delle mete insolite, soprattutto quando insolito si abbina a low cost, ma devo dire che quello che mi sono trovato davanti arrivando a Kotor (e in tutto il Montenegro) mi ha stupito oltre le aspettative.
La cittadina, che da un lato è bagnata dal mare e dall'altro si appoggia alle Alpi Dinariche, ha una storia abbastanza burrascosa tra assediamenti, epidemie e terremoti. A lasciare il segno nella sua struttura e nei suoi costumi c'è anche Venezia, che ne ebbe il dominio, e che ha lasciato dietro di sé tracce inconfondibili come la maestosa cinta muraria oggi Patrimonio dell'UNESCO.
Appena varco la porta principale della città sento di aver fatto un viaggio nel tempo e di essere arrivato nel bel mezzo del Medioevo. Le vie sono tutte lastricate in pietra e la cittadina pullula di chiese e caratteristiche piazze piene di ristorantini. Io proseguo la mia visita muovendomi casualmente tra i vicoli, mi guardo intorno, incontro la maestosa Cattedrale di San Trifone con la sua facciata gotica e le chiese ortodosse di San Luca e San Nicola prima di passeggiare lungo la cinta muraria.
Le mura salgono letteralmente lungo la parete rocciosa per circa 4 km, fino ad arrivare alla Fortezza di San Giovanni. La salita è ripida e ammetto di averla percorsa soltanto in parte, a mia discolpa posso dire che era fine giornata, avevo già camminato molto e faceva davvero caldo. In ogni caso, la vista già da metà toglie il fiato, quindi vi consiglio di fare almeno un pezzetto della camminata e godervi il panorama dall'alto.
Se invece siete pigroni non disperate, Kotor ne ha per tutti, che restiate in riva al mare, tra i vicoli del centro o sulla vetta della fortificazione non ne rimarrete delusi!