Cosa mangiare a Lubiana

I piatti tipici della cucina slovena si contraddistinguono per il loro carattere casereccio e per l’utilizzo di materie prime di qualità, prodotte in uno dei territori più green d’europa.
A Lubiana, capitale in forte ascesa dal punto di vista turistico, è senza dubbio possibile soddisfare il proprio palato grazie alla varietà di sapori offerti. Nella cucina lubianese è infatti possibile rintracciare le influenze di mondi culinari differenti, dati dalla particolare posizione assunta dalla Slovenia nella cartina geografica.

Prima di elencarvi 10 piatti tutti da gustare, vi segnalo alcune risorse utili:

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Ricapitolando: cosa si mangia a Lubiana?

1. Jota

La jota è una classica minestra che fa parte della cosiddetta cucina “povera”, presente sia in Slovenia che in Italia (è famosa la “jota triestina” nella regione del Friuli Venezia Giulia). Gli ingredienti principali sono: crauti, fagioli, salsiccia e patate. Perfetta da gustare nelle giornate invernali per riscaldarsi e rifocillarsi dopo un po di trekking o una bella sciata.

Costo medio: 4/5 €.

2. Zlikrofi

Gli zlikrofi sono dei deliziosi ravioli ripieni di patate, cipolla, lardo ed erbe aromatiche. Alla vista assomigliano a piccoli “cappelli” e sono tipici della zona di Idria, comune della Slovenia occidentale famoso per le sue miniere di mercurio, oggi non più attive. Rappresenta uno dei piatti sloveni più popolari e gustosi.

Costo medio: 7 €.


3. Goulash

Il goulash è un tradizionale piatto ungherese, presente però in molte altre nazioni appartenenti all’ex impero austro-ungarico. Potrete quindi gustare anche la variante slovena, generalmente meno brodosa e più speziata di quella ungherese, accompagnata dai cosiddetti “cmoki”, gnocchetti a base di pane, uova e formaggio.

Costo medio: 7/8 €.

4. Brodet

Brodet, “brudet” o “brodeto” è uno stufato di pesce prodotto nelle regioni della Dalmazia, del Quarnero e dell'Istria, nonché lungo la costa del Montenegro. È composto da diversi tipi di pesce in umido, spezie e vino rosso. Di solito viene servito con la polenta, ma è possibile trovarlo accompagnato con pane o patate. I vari “brodet” possono variare significativamente nello stile, nella composizione e nel sapore, a seconda dei tipi di ingredienti e degli stili di cottura utilizzati.

Costo medio: 10 €.

5. Kranjska klobasa

Uno dei piatti più famosi della cucina slovena, la Kranjska klobasa è una salsiccia (in italiano Salsiccia Carniolana) dal sapore deciso. Gustosa e proteica, è adatta per sostenersi soprattutto durante il rigido periodo invernale. Valida sia come secondo piatto principale, accompagnata con crauti o patate, che per arricchire nutrienti zuppe a base di legumi e verdure. Provatela da Klobasarna.

Costo medio: tra 3,50 e 5,90 €.

6. Kraški pršut (prosciutto crudo del Carso)

Il prosciutto carsico è un prodotto tradizionale sloveno a base di carne secca proveniente dal caratteristico paesaggio roccioso della regione del Carso. Rappresenta il “gold standard” dei salumi sloveni e le sue modalità di produzione sono le stesse da oltre 100 anni. Merita di essere assaggiato.

Costo medio: 25/30 € al chilogrammo.

7. Potica (gubana)

Altro punto fermo della tradizione slovena, la Potica (si pronuncia “Potiza”) è un dolce composto da un rotolo di pasta sfoglia ripieno di frutta secca. In un morso potrete sentire noci, uva passa, mandorle ed altri ingredienti a seconda della ricetta in cui vi imbattete. Si tratta di un dolce tipicamente invernale, molto sostanzioso e presente anche nelle cucine del Friuli Venezia Giulia col nome di “putizza”.

Costo medio: 3/4 €.

8. Prekmurska gibanica

Variante slovena della generica gibanica (“ghibaniza” in sloveno), la Prekmurska gibanica è un dolce originario della regione dell’Oltremura e riconosciuto in Europa dal 2010 come specialità tradizionale garantita. Si tratta di una torta a strati preparata con ricotta, miele, noci, semi di papavero, panna e burro.

Costo medio: 3/4 €.

9. Štruklji (struccoli)

Terzo ed ultimo dolce presentato in questa lista, gli struccoli possono essere serviti anche nella sua variante salata come primo piatto. Gli ingredienti principali sono uova, farina e ricotta. Si presentano come rotoli di pasta ripieni e conditi nei modi più svariati a seconda della ricetta di origine. Si tratta infatti di un piatto presente in molte altre culture culinarie, da quella italiana a quella turca, passando per i balcani. Provateli da Druga Violina.

Costo medio: 6 € come primo piatto, 3/4 € come dessert.

10. Slivovitz

Per aiutare la digestione alla fine di un pasto abbondante può essere gradito un bicchierino di Slivovitz, un distillato prodotto a partire dalla fermentazione delle prugne, molto diffuso nelle regioni dell’Europa orientale, tra cui la Slovenia. Questo liquore è stato tanto apprezzato da finire nel trattato “Vero Bevitore” (“Optimus Potor”) di Paolo Monelli, scrittore e giornalista italiano che lo descrive come bellicoso, ardito, fraterno e confidente.

Costo medio: 1,50/2 €.

I piatti tipici della cucina slovena si contraddistinguono per il loro carattere casereccio e per l’utilizzo di materie prime di qualità, prodotte in uno dei territori più green d’europa.
A Lubiana, capitale in forte ascesa dal punto di vista turistico, è senza dubbio possibile soddisfare il proprio palato grazie alla varietà di sapori offerti. Nella cucina lubianese è infatti possibile rintracciare le influenze di mondi culinari differenti, dati dalla particolare posizione assunta dalla Slovenia nella cartina geografica.

Prima di elencarvi 10 piatti tutti da gustare, vi segnalo alcune risorse utili:

Sconto del 10% sulla prenotazione di un alloggio a Lubiana tramite Booking.com utilizzando questo link: Link;

Tutti i Tours, Biglietti, Attività e cose da fare a Lubiana: Link.

Ricapitolando: cosa si mangia a Lubiana?

1. Jota

La jota è una classica minestra che fa parte della cosiddetta cucina “povera”, presente sia in Slovenia che in Italia (è famosa la “jota triestina” nella regione del Friuli Venezia Giulia). Gli ingredienti principali sono: crauti, fagioli, salsiccia e patate. Perfetta da gustare nelle giornate invernali per riscaldarsi e rifocillarsi dopo un po di trekking o una bella sciata.

Costo medio: 4/5 €.

2. Zlikrofi

Gli zlikrofi sono dei deliziosi ravioli ripieni di patate, cipolla, lardo ed erbe aromatiche. Alla vista assomigliano a piccoli “cappelli” e sono tipici della zona di Idria, comune della Slovenia occidentale famoso per le sue miniere di mercurio, oggi non più attive. Rappresenta uno dei piatti sloveni più popolari e gustosi.

Costo medio: 7 €.

3. Goulash

Il goulash è un tradizionale piatto ungherese, presente però in molte altre nazioni appartenenti all’ex impero austro-ungarico. Potrete quindi gustare anche la variante slovena, generalmente meno brodosa e più speziata di quella ungherese, accompagnata dai cosiddetti “cmoki”, gnocchetti a base di pane, uova e formaggio.

Costo medio: 7/8 €.

4. Brodet

Brodet, “brudet” o “brodeto” è uno stufato di pesce prodotto nelle regioni della Dalmazia, del Quarnero e dell'Istria, nonché lungo la costa del Montenegro. È composto da diversi tipi di pesce in umido, spezie e vino rosso. Di solito viene servito con la polenta, ma è possibile trovarlo accompagnato con pane o patate. I vari “brodet” possono variare significativamente nello stile, nella composizione e nel sapore, a seconda dei tipi di ingredienti e degli stili di cottura utilizzati.

Costo medio: 10 €.

5. Kranjska klobasa

Uno dei piatti più famosi della cucina slovena, la Kranjska klobasa è una salsiccia (in italiano Salsiccia Carniolana) dal sapore deciso. Gustosa e proteica, è adatta per sostenersi soprattutto durante il rigido periodo invernale. Valida sia come secondo piatto principale, accompagnata con crauti o patate, che per arricchire nutrienti zuppe a base di legumi e verdure. Provatela da Klobasarna.

Costo medio: tra 3,50 e 5,90 €.

6. Kraški pršut (prosciutto crudo del Carso)

Il prosciutto carsico è un prodotto tradizionale sloveno a base di carne secca proveniente dal caratteristico paesaggio roccioso della regione del Carso. Rappresenta il “gold standard” dei salumi sloveni e le sue modalità di produzione sono le stesse da oltre 100 anni. Merita di essere assaggiato.

Costo medio: 25/30 € al chilogrammo.

7. Potica (gubana)

Altro punto fermo della tradizione slovena, la Potica (si pronuncia “Potiza”) è un dolce composto da un rotolo di pasta sfoglia ripieno di frutta secca. In un morso potrete sentire noci, uva passa, mandorle ed altri ingredienti a seconda della ricetta in cui vi imbattete. Si tratta di un dolce tipicamente invernale, molto sostanzioso e presente anche nelle cucine del Friuli Venezia Giulia col nome di “putizza”.

Costo medio: 3/4 €.

8. Prekmurska gibanica

Variante slovena della generica gibanica (“ghibaniza” in sloveno), la Prekmurska gibanica è un dolce originario della regione dell’Oltremura e riconosciuto in Europa dal 2010 come specialità tradizionale garantita. Si tratta di una torta a strati preparata con ricotta, miele, noci, semi di papavero, panna e burro.

Costo medio: 3/4 €.

9. Štruklji (struccoli)

Terzo ed ultimo dolce presentato in questa lista, gli struccoli possono essere serviti anche nella sua variante salata come primo piatto. Gli ingredienti principali sono uova, farina e ricotta. Si presentano come rotoli di pasta ripieni e conditi nei modi più svariati a seconda della ricetta di origine. Si tratta infatti di un piatto presente in molte altre culture culinarie, da quella italiana a quella turca, passando per i balcani. Provateli da Druga Violina.

Costo medio: 6 € come primo piatto, 3/4 € come dessert.

10. Slivovitz

Per aiutare la digestione alla fine di un pasto abbondante può essere gradito un bicchierino di Slivovitz, un distillato prodotto a partire dalla fermentazione delle prugne, molto diffuso nelle regioni dell’Europa orientale, tra cui la Slovenia. Questo liquore è stato tanto apprezzato da finire nel trattato “Vero Bevitore” (“Optimus Potor”) di Paolo Monelli, scrittore e giornalista italiano che lo descrive come bellicoso, ardito, fraterno e confidente.

Costo medio: 1,50/2 €.

Ognuno di noi quando progetta un viaggio ha le proprie priorità, c’è chi pensa prima di tutto al prezzo, o alla varietà di cose da vedere, qualcuno si preoccuperà del funzionamento dei mezzi di trasporto e qualcun altro di prenotare anticipatamente ogni visita.. ma c’è una domanda che mette d’accordo un po’ tutti: COSA SI MANGIA?

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